In Italia 11 milioni di persone usano psicofarmaci, tante quanti gli abitanti della Lombardia. In Europa 40 milioni di lavoratori soffrono di stress, una cifra che corrisponde circa a tutti gli abitanti della Spagna. Nel mondo 1 paese su 5 è impegnato in guerre e a sopravvivere alla fame. Dati allarmanti che derivano dal fatto di essere costantemente bombardati da notizie negative e di pensare alla Felicità come ad un’emozione di breve durata legata a particolari momenti, qualcosa che viene sempre dopo la realizzazione di qualcos’altro. La tipica frase “sarò felice quando..” ne è la dimostrazione! Come sarebbe invece il mondo se ogni bambino, ogni persona, ogni professionista, ogni azienda, scuola, ospedale, ogni governo potesse avere accesso a giuste informazioni e a solidi strumenti per costruire la propria Felicità? Come sarebbe la tua Vita se Tu e tutte le persone attorno a te fossero Felici? A queste domande risponde Daniela Di Ciaccio dimostrando, grazie alla Scienza e a tre esercizi che ti aiutano a costruirti un mondo interiore fatto di calma e di benessere, che la Felicità è una competenza che possiamo allenare e che ci permette di fiorire sia come singoli individui che come sistemi. Sociologa, Imprenditrice, Insegnante Yoga e Ricercatrice, Daniela Di Ciaccio è stata HR manager, consulente e formatrice progettando strumenti e metodologie per lo sviluppo di persone e organizzazioni. Dal 2012 si dedica alla ricerca e alla sperimentazione di pratiche spirituali e modelli integrati per il cambiamento positivo di persone e sistemi. Nel 2014 fonda insieme a Veruscka Gennari 2BHappyAgency con l’obiettivo di diffondere tra le persone e le organizzazioni la cultura del Benessere e della Felicità come competenza che si può costruire.
Giorno: 14 Agosto 2020
Siate felici davvero
Vi auguro di non di aver bisogno di dimostrare a tutti i costi agli altri di essere felici, ma di esserlo davvero. Vi auguro di spendervi per gli altri ma di tenere dei momenti solo vostri, perché nei veri e intensi momenti di pienezza assoluta ci si sente al di fuori dal mondo. Negli intensi momenti di felicità non scattiamo fotografie. Vi auguro di difendere e di essere difesi. Di lasciare andare serenamente ciò che ci lascia per fare spazio serenamente a ciò che ci trova. Di avere in tasca un biglietto per uno spettacolo che duri un minuto di coraggio, perché a volte un minuto di coraggio e una scelta presa in pochi istanti sono in grado di rivoluzionare una vita intera. E infine, non per ultimo ma per rafforzare il concetto, vi auguro un amore che vi spettini i progetti.
Chi amate è il vostro punto felice e perché, nell’era dei social, le più grandi tecnologie resteranno sempre e comunque la voce e gli occhi.
Massimo Bisotti